a cura di VigilantCitizen 1
Premessa
Un video prodotto dal 4º reparto Psychological Operations (PSYOPS) dell'Esercito americano suggerisce i vari modi in cui i mass media vengono utilizzati per condurre la guerra psicologica finalizzata ad indottrinare il pubblico. Ecco uno sguardo a questo video simbolico e alla strana (e occulta) storia delle Psychological Operations («Operazioni Psicologiche»).
Operazioni segrete
L'obiettivo delle Psychological Operations è essenzialmente quello di manipolare la mente delle persone. A questo proposito, un recente video di reclutamento realizzato dal 4º reparto PSYOP ha messo in luce lo scopo di queste operazioni. Pubblicato sui social media ufficiali associati all'Esercito degli Stati Uniti, il video, intitolato Ghosts in the Machine («Il fantasma nella macchina»), è diventato subito virale. Gli spettatori sono rimasti impressionati dalla qualità della produzione del video..., ma anche sconcertati dal suo messaggio e dal simbolismo utilizzato.
Sopra: uno screenshot preso da X sul video Ghost in the Machine.
Cosa significa tutto questo? Per capire meglio questo video, diamo un'occhiata al mondo affascinante ma segreto delle PSYOPS.
PSYOPS
Sopra: il logo delle PSYOPS è tutto un programma: «Persuadere, cambiare, influenzare».
Come abbiamo visto, questo acronimo sta per «operazioni psicologiche». Queste ultime possono essere definite come:
Quando i libri descrivono le PSYOPS, spesso si riferiscono a strategie utilizzate durante la Prima Guerra Mondiale, come lanciare volantini da un aereo per demoralizzare il nemico. Quell'epoca è passata da molto tempo. Il progetto PSYOPS si è spinto ben oltre questi metodi primitivi per adottare tecniche altamente sofisticate che utilizzano le più recenti tecnologie e l'immenso potere dei mass media. Ma non è tutto. C'era sempre stato un elemento «magico» e soprannaturale nelle PSYOPS.
Queste allusioni alla magia non sono puramente figurative. Il progetto PSYOPS ha ampiamente studiato fenomeni occulti e soprannaturali come l'ESP («percezione extra-sensoriale») e la visione a distanza. Questa relazione simbiotica tra le PSYOPS e l'occulto è pienamente personificata da una figura importante ma controversa: Michael A. Aquino (1946-2020).
Michael Aquino e la guerra psicologica
Michael Aquino si è arruolato nell'Esercito degli Stati Uniti nel 1968, dove è diventato un ufficiale specializzato in guerra psicologica e, più tardi, un Tenente Colonnello nell'intelligence militare. Aquino ha scalato i ranghi dell'Esercito statunitense, e contemporaneamente anche quelli di un'altra organizzazione: la californiana Church of Satan («chiesa di Satana»).
Con il passare degli anni, la relazione tra Aquino e Anton Szandor LaVey (1930-1997), si è deteriorata. La ragione principale di questa separazione è la seguente: LaVey credeva che Satana fosse una forza simbolica (satanismo razionalista), mentre Aquino credeva nell'esistenza di Satana come persona realmente esistente (Satanismo teistico).
Sopra: Aquino mentre osserva un pugnale usato nel corso di rituali satanici.
Nel 1975, Aquino fondò The Temple of Set, un Ordine occulto che ruota attorno ad una divinità egizia (Set) sulla quale si suppone fosse basato il Satana ebraico.
Le attività occulte di Aquino non interferirono affatto con la sua carriera militare... Infatti, egli descrisse la politica e la propaganda... come forme di «magia nera minore»!
Nel 1980, in qualità di PSYOP Research & Analysis Team Leader, Aquino ha scritto MindWar («Guerra psicologica»), un libro interno dell'Esercito degli Stati Uniti sul futuro delle operazioni psicologiche. Sebbene questo documento fosse destinato solo agli occhi dei politici governativi, è diventato pubblico. E ha causato un certo scalpore. Ecco un estratto della recensione di questa opera:
Sopra: la copertina del libro Mindwar di Michael Aquino. Il documento in formato PDF è scaricabile qui.
Il minimo che si possa dire è che MindWar è un libro visionario. Esso ha predetto con precisione la quarta generazione di guerra, la quale si concentra sul bypassare l'uso degli gli eserciti al fine di «attaccare la popolazione, la cultura e le istituzioni». Il modo migliore per raggiungere questo obiettivo era ed è, naturalmente, attraverso i mass media. Scrive Aquino nel suddetto libro:
L'obiettivo finale di MindWar è quello di far fare alle persone volontariamente ciò che dovrebbero fare, senza rendersi conto che sono state spinte verso quella decisione ad ogni passo del loro cammino.
Verso la fine di questo breve documento, Aquino va ben oltre i mass media. Egli afferma che PSYOPS deve fare pieno uso di fenomeni come i campi elettromagnetici e le onde a bassissima frequenza (EFL) per rendere le persone più suggestionabili a MindWar. Scrive Aquino:
Sì, avete letto bene: Aquino ha dichiarato che le le onde a frequenza estremamente bassa possono essere usate in combinazione con le trasmissioni dei media.
Il video Ghosts in the Machine
Detto questo, diamo un'altra occhiata al video di reclutamento PSYOPS intitolato Ghosts in the Machine. Il video di reclutamento del 4º nucleo PSYOPS ruota attorno al motto «Tutto il mondo è un palcoscenico», una frase di William Shakespeare (1564-1616), che paragona il mondo ad uno spettacolo teatrale, e le persone ad attori. Tuttavia, nel contesto di PYSOPS, questa citazione assume un significato più profondo: molti degli eventi che vediamo in tutto il mondo sono inscenati e coreografati da burattinai invisibili. In modo appropriato, il video inizia con le parole: «Ti sei mai chiesto chi tira i fili»?
Sopra: il Gran Burattinaio...
Questa sagoma inquietante appare in tutto il video senza rivelare la propria identità. Tuttavia, la sua silhouette sembra familiare...
Sopra: a sinistra la figura inquietante; a destra Michael Aquino.
Il video allude sottilmente ai vari «campi di battaglia» di PYSOPS usando scatti fotografici appropriati.
Sopra: un vecchio cartone animato mostra un clown goffo che si rivela essere un fantasma.
Il messaggio di questa immagine è altamente simbolico: in realtà, i vostri ridicoli intrattenitori sono agenti della propaganda irriconoscibili, e quindi invisibili come uno spettro.
Qual è il messaggio contenuto in queste scene: questi eventi non sono avvenuti spontaneamente, ma sono stati il risultato della guerra psicologica. Come abbiamo visto più sopra, Aquino scriveva nel 1980: «Perché la mente creda nelle proprie decisioni, deve essere convinta di aver preso quelle decisioni senza coercizione».
Conclusione
Ghosts in the Machine è un video di reclutamento realizzato abilmente che sembra mirare ad un pubblico specifico: le persone... che vogliono partecipare alla cospirazione. Attraverso varie scene simboliche, il video spiega come il 4º reparto PSYOPS utilizza la guerra psicologica per difendere gli interessi americani nei conflitti all'estero, e in special modo quelli che coinvolgono la Cina e la Russia. Detto questo, una domanda vitale si impone: la guerra psicologica è usata anche contro i cittadini americani e quelli dei Paesi alleati?
Al momento della nascita di PSYOPS, le leggi sono state create per impedire all'Esercito di condurre la guerra psicologica contro i cittadini degli Stati Uniti. Tuttavia, il governo ha dichiarato che quella legge non è mai stata adottata. Lo stesso Aquino ha osservato che l'invasione dell'Iraq del 2003 è stata preceduta da una «guerra estrema contro il popolo americano».
Mentre è possibile che il 4º reparto di PSYOPS si sia focalizzato su avversari stranieri, la guerra psicologica viene attualmente utilizzata da tutti i tipi di attori, sia sulle reti pubbliche che su quelle private. Nel XXI secolo, le forze globaliste controllano i mass media e i partiti politici. Come tale, questo potente gruppo d'élite ha condotto uno sforzo senza precedenti per «attaccare la popolazione, la cultura e le istituzioni». Sta accadendo proprio davanti ai nostri occhi.
APPENDICE a cura del Centro culturale San Giorgio
TRE CASI DI PSYOPS
Di seguito riportiamo tre tra i numerosi casi di operazioni psicologiche ai danni del popolo americano e di tutto il mondo per giustificare l'intervento militare statunitense contro Paesi stranieri accusati di terrorismo, di essere Stati canaglia, di fare parte dell'asse del male, ecc... Ricordiamo che tutte queste operazioni sarebbero state impossibili se l'élite occulta non controllasse di fatto tutti i media mainstream. Non a caso, dei casi che presentiamo i media hanno ampiamente raccontato la storia (falsa), mentre il fatto che in seguito siano risultati essere fasulli è stato del tutto ignorato.
Il 10 ottobre 1990, due mesi prima della Guerra nel Golfo, una quindicenne, di nome Nayirah al-Șabah, si presentò a testimoniare davanti al Congresso per i Diritti Umani degli Stati Uniti. Essa affermò di aver visto in un ospedale kuwaitiano i soldati iracheni estrarre i bambini dalle incubatrici e lasciarli morire sul pavimento. Questa rivelazione sconcertante inorridì a tal punto l'opinione pubblica americana che la maggior parte della popolazione decise di sostenere la scelta del presidente Bush di invadere l'Iraq. Più tardi, dopo l'invasione americana, si seppe che in realtà la ragazza era figlia dell'ambasciatore kuwaitiano in America e che tutta la storia era stata inventata di sana pianta 7.
Nel 2003, durante la seconda Guerra del Golfo, la soldatessa statunitense Jessica Lynch venne catturata dalle truppe irachene. Dopo pochi giorni, essa venne liberata dalle truppe speciali nel corso di una missione molto pericolosa. La Lynch è divenuta immediatamente il simbolo del coraggio e dell'eroismo di chi combatte per esportare la democrazia nel mondo intero... Tuttavia, nel corso di un'indagine condotta dalla BBC sono emersi molti punti controversi di questa storia, tanto che il conduttore ha concluso trattarsi probabilmente di una storia montata ad arte 8.
Il 5 gennaio 2003, l'ex Capo di Stato Maggiore e in seguito Segretario di Stato degli Stati Uniti Colin Powell (1927-2021), in un discorso davanti al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, a New York, agitò una fialetta contenente, secondo quanto gli era stato detto dall'intelligence, della polvere bianca che doveva essere antrace. Egli denunciò quindi l'Iraq di essere produttore di armi di distruzione di massa. Un mese dopo l'Iraq fu invaso: successivamente le affermazioni di Powell risultarono completamente false, come dovette ammettere lui stesso 9.
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