di Paulo Sérgio R. Pedrosa 1
Premessa
Al giorno d'oggi cresce la preoccupazione, soprattutto tra i cristiani, per lo sviluppo accelerato delle sètte neopagane nell'emisfero settentrionale, che si sta diffondendo negli Stati Uniti e in Canada, coprendo tutta l'Europa occidentale e penetrando nell'Europa orientale, principalmente attraverso la Russia. In Sud America, senza considerare le religioni animiste provenienti dall'Africa portate dagli schiavi, il paganesimo si è diffuso tra i giovani grazie ad un aumento dell'interesse e perfino dell'adesione ai riti della moderna stregoneria, meglio conosciuta come Wicca, dovuto soprattutto al successo di produzioni hollywoodiane come Harry Potter, Il Signore degli Anelli e altri film in cui la stregoneria viene trattata con simpatia.
Sopra: adepti della Wicca nella suggestiva cornice di Stonehenge.
Più che il paganesimo asiatico, il paganesimo occidentale è segnato dalla rivalità con il cristianesimo, caratterizzandosi come una reazione contro la civiltà cristiana che si è sviluppata in Europa e in tutto l'Occidente. Il neopagano è solitamente un cristiano che ha rifiutato la sua eredità e cerca una strada diversa, più adeguata, secondo il suo punto di vista, allo stile e al pensiero moderno.
La maggior parte delle sètte neopagane credono di far rivivere una «religione antica», inclusi alcuni che cercano di dimostrare che questa religione è sopravvissuta a secoli di cristianesimo, praticata da pochi individui, cosa che difficilmente può essere considerata seriamente, se si studia lo sviluppo del cristianesimo nel corso della storia durante il Medioevo in Europa e nel mondo occidentale.
Infatti, il legame che spesso unisce questi culti pagani è in realtà il comune rifiuto del cristianesimo e dei suoi valori, mentre tutte le sètte neopagane dimostrano grande tolleranza verso qualsiasi altra religione, compresa l'adozione di pratiche e costumi delle religioni orientali, nonostante queste abbiano poco in comune con gli antichi riti pagani occidentali.
Da un punto di vista morale, il neopaganesimo è naturalista (rifiuto del soprannaturale) ed evoluzionista (tutto si evolve, anche la verità), tendenze che favoriscono l'accettazione di temi controversi presenti nell'agenda della società contemporanea, come l'omosessualità, l'aborto, l'eutanasia, la sopravvivenza del più adatto (darwinismo sociale), il controllo delle nascite e la libertà religiosa, il che fa del neopaganesimo una religione con una buona penetrazione negli ambienti governativi, dove ha conquistato anche numerosi adepti, sia in ambito civile che militare.
Ad esempio, l'Esercito americano ha assunto sacerdotesse Wicca come cappellani per alcune delle sue unità. Un'altra caratteristica sorprendente delle sètte neopagane è l'individualizzazione della religione. Anche se normalmente adorano in gruppo, i membri del neopaganesimo sono spesso incoraggiati a farlo individualmente. Nella maggior parte dei casi, tali culti includono rituali magici, generalmente per ottenere qualche beneficio individuale per chi li pratica.
In altre parole, la principale attrattiva per i non iniziati, oltre al contrasto ideologico con il cristianesimo, è la possibilità di utilizzare mezzi «straordinari» per raggiungere obiettivi materiali. La ricerca di un'eventuale felicità terrena, ovvero l'ottenimento di beni puramente materiali attraverso riti magici, al fine di individualizzare la religione, supera il bisogno di normalizzazione e di riferimenti morali per la vita sociale. Da qui anche l'estrema anarchia e il liberalismo dei praticanti di tali culti.
Sopra: rituale neopagano.
A parte le varie sètte sataniche, che hanno conosciuto una crescita sorprendente negli ultimi tempi, tutte le sètte neopagane cercano di separarsi dalla loro immagine intrinsecamente demoniaca - soprattutto le sètte di natura magica, come le varie forme di Wicca, Ásatrú e Druidismo - affermando di adorare archetipi che rappresentano la natura.
Non mancano però i riferimenti a miriadi di divinità pagane, soprattutto a divinità del periodo classico, come Diana (o Artemide), Pan e diverse altre divinità locali, a seconda della religione pagana che affermano essere la loro fonte di ispirazione, solitamente idoli legati alla natura. E tali entità - essi credono - si manifestano nei loro culti al punto da «possedere» i loro sacerdoti o sacerdotesse, come nel caso del rituale Wicca di «abbassare la Luna».
«Tutti gli dèi delle nazioni sono demoni» (Sl 95, 5), ci dice la Sacra Scrittura, contraddicendo l'affermazione di chi pratica la neostregoneria di non adorare il diavolo. Sebbene i neopagani affermino che la loro religione risale ad antiche religioni precristiane, la realtà è ben diversa. Diversi autori, tra cui alcuni neopagani, identificano l'occultismo, compreso l'occultismo satanico del XIX e dell'inizio del XX secolo, come l'origine delle loro pratiche religiose, principalmente la Società Teosofica, fondata nel 1875 da Madame Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), la società segreta della Golden Dawn e l'Ordo Templi Orientis, il tutto con sfumature sataniche.
Oltre all'indifferentismo religioso che ha permeato la civiltà occidentale praticamente dalla metà del XX secolo, e più precisamente tra i cattolici, a partire dal Concilio Vaticano II (1962-1965), un altro fattore che ha notevolmente favorito l'evoluzione del paganesimo moderno è stato il movimento New Age come forma di paganesimo verboso e indefinito, più propriamente come compendio o sintesi delle superstizioni, soprattutto di origine orientale, che molto agitarono e turbarono gli anni '80 e '90 del secolo scorso.
Il neopaganesimo ha raggiunto una grande proiezione e influenza nel mondo odierno, soprattutto per le sue affinità e peculiarità che lo rendono aderente all'agenda politica globalista, in particolare a quella difesa, apertamente o segretamente, dalle Nazioni Unite e, in modo più completo, dalle società segrete.
La visione di un mondo paganizzato terrorizza e allo stesso tempo motiva i cattolici, poiché ricorda loro la persecuzione e la corona del martirio che tanti sopportarono con coraggio e fede, con grande fede, nei primi giorni della Chiesa. Martiri cattolici, che prima della Roma pagana non erano d'accordo con la loro morale decadente e non accettavano altri dèi e religioni diverse dalla Chiesa cattolica di Dio Onnipotente.
Sopra: l'«ecumenismo» dei pagani nei confronti dei primi cristiani...
Capitolo I Breve storia del neopaganesimo
Wicca e neopaganesimo celtico
Gli aderenti alla Wicca e al neopaganesimo proclamano che le loro tradizioni sono le stesse dell'antica religione celtica precristiana delle isole britanniche. Sebbene tra tutti i popoli certe antiche tradizioni si trasmettano di generazione in generazione, spesso sotto forma di folklore, alcune di queste tradizioni presumibilmente rimaste dalla cultura celtica, invocate principalmente dai praticanti della Wicca, sono la ricostituzione di termini, nozioni e pratiche provenienti dai popoli nel periodo europeo della caccia alle streghe, che avvenne sostanzialmente in Europa tra il XV e il XVII secolo, e che non hanno alcun rapporto diretto con le religioni precedenti al cristianesimo.
Secondo lo storico inglese Ronald Hutton, che prova una certa simpatia per il paganesimo, l'origine del neopaganesimo bretone risale al XIX secolo, come ha dichiarato in un'intervista al programma American National Radio, il 17 luglio 2001, con la giornalista Rachael Kohn 3.
I principî di base della Wicca, o stregoneria moderna, vengono attribuiti a Gerald Brosseau Gardner (1884-1964) negli anni '40 in Gran Bretagna. Fu lo stesso uomo a proclamare che la Wicca deriva da una religione celtica ancestrale sopravvissuta al cristianesimo e che venne creata da una famiglia di streghe.
Questa mitologia è molto radicata tra i seguaci dei culti neopagani, tanto da essere ampiamente diffusa nei loro libri 4, e resa popolare nel cinema e nella letteratura, nella serie Le nebbie di Avalon (1983), di Marion Zimmer Bradley (1930-1999), e nei libri di Harry Potter, di J. K. Rowling.
Ma oggi ciò è ampiamente contestato dagli studiosi della materia, e anche dagli studiosi neopagani. Secondo un libro pubblicato nel 2003, Voices from the Pagan Census, A National Survey of Witches and Neo-Pagans in the United States, un lavoro di ricerca e analisi dei dati condotto da Helen Berger, Evan Leach e Leigh Shaffer,
Pertanto, l'idea che le moderne religioni neopagane siano discendenti dirette delle religioni europee prima della diffusione del cristianesimo è falsa. Gli aderenti alla Wicca, che è senza dubbio la più grande e importante religione neopagana, sostengono che le loro tradizioni, rituali e magia abbiano un legame diretto con gli antichi uomini e donne «esperti», comuni nell'Inghilterra del XIX secolo, che eseguivano «cure magiche» o che ritrovavano oggetti smarriti, ecc... (qualcosa di simile ai popolari «guaritori» che troviamo ancora in alcune città dell'interno del Brasile). Ciononostante,
Ronald Hutton attribuisce una certa maternità della Wicca a Margaret Alice Murray (1863-1963), un'egittologa e folclorista, che creò il mito secondo cui una congrega segreta di streghe sarebbe sopravvissuta ai processi alle streghe e alle cacce della prima età moderna, e promosse la convinzione che l'antica religione celtica adorasse una dio della caccia e dea della fertilità.
Sempre secondo Hutton, il padre della Wicca sarebbe il mago nero britannico Aleister Crowley (1875-1947), un famoso occultista della fine del XIX e dell'inizio del XX secolo, che presentò un sistema codificato di magia, in particolare di magia sessuale. Secondo Crowley, la magia è «l'arte o la scienza di provocare cambiamenti della volontà», una definizione comunemente usata nei circoli neopagani. Forse, la radice più profonda del neopaganesimo moderno è il movimento romantico dell’inizio del XIX secolo.
Come modo per opporsi alla moderna società razionalista, il romanticismo considerava le società pagane più pure ed autentiche. Con la letteratura romantica, il paganesimo classico divenne oggetto di studio, con il dio Pan che divenne una figura importante nella letteratura romantica. Lo gnosticismo del romanticismo finì per far sì che la religiosità gnostica dell'Oriente iniziasse a penetrare negli ambienti elitari della società, aprendo così la strada a Madame Blavatsky e alla sua Società Teosofica, che cercavano di rendere una pseudo-scienza compatibile con la filosofia e la religiosità orientale.
E la Teosofia, insieme al ritualismo massonico, diede origine alla società della Golden Dawn, le cui pratiche rituali furono in gran parte incorporate dalla Wicca e adottate dai neopagani.
Ásatrú, il neopaganesimo nordico
Il neopaganesimo nordico, noto come odinismo o ásatrú, è molto meno diffuso e ha molti meno aderenti del neopaganesimo, che si dice abbia origini celtiche. Gli odinisti affermano anche di essere gli eredi di una cultura «sopravvissuta» al cristianesimo, nei Paesi nordici e in Gran Bretagna. L'odinismo adora gli dèi nordici della guerra e la dea della fertilità. I sui adepti usano la solita argomentazione secondo cui il cattolicesimo avrebbe convertito l'élite, ma la gente del popolo sarebbe rimasta fedele alla tradizione pagana.
Questo, ovviamente, è un goffo tentativo di applicare la teoria della lotta di classe di Karl Marx (1818-1883) alla religione. La cultura di un popolo è modellata dalle élite, e tutti i movimenti popolari, siano essi religiosi, politici o sociali, possono realizzarsi solo se c'è il sostegno delle classi più illuminate e potenti della società. Come ha detto in precedenza Hutton, non ci sono documenti storici che dimostrino che le religioni pagane siano sopravvissute alla cristianizzazione in modo segreto.
La religione occulta che è sempre esistita, e che di tanto in tanto si mostra in superficie, come setta occulta, o neopagana, come si dice oggi, è la Gnosi, che è la madre di tutto l'occultismo pagano, ed è l'anti-religione per natura, ideata dal diavolo stesso, approfittando delle cattive tendenze dell'uomo decaduto, e opposta alla vera religione, che è quella cattolica, apostolica e romana, fondata da Nostro Signore Gesù Cristo su Pietro.
Nel suo libro Gods of the Blood («Dèi del sangue»), il professore dell'Università di Stoccolma Mattias Gardell afferma che la «nonna» del rinnovamento dell'odinismo folcloristico fu Else Christiansen (1913-2005), un'esule e anarchica danese con una colorata storia di dissenso legata all'anarchismo e al socialismo internazionale, fu fortemente influenzata dall'opera Imperium, del neonazista Francis Parker Yockey (1917-1960), un libro che fa l'apologia del fascismo.
Sopra: Mattias Gardell e il suo libro Gods of the Blood.
Sopra: Francis Parker Yockey e il suo libro Imperium.
Secondo Gardell, quest'opera del neonazista Yockey ha fortemente influenzato il principio di Ásatrú nel mondo occidentale. Gardell mostra anche nel suo libro come le convinzioni degli odinisti siano animate da pensieri derivati dal filosofo germanico Friedrich Nietzsche (1844-1900), dallo storico tedesco Oswald Spengler (1880-1936), dallo psicanalista e filosofo svizzero Carl Gustav Jung (1875-1961) e dai mistici razzisti.
Al giorno d'oggi, i membri di Ásatrú cercano di sbarazzarsi dell'etichetta di neonazisti, dicendo che sono solo una sètta che ama la natura e adora gli dèi nordici, ecc..., nello stesso modo in cui i praticanti della Wicca affermano di non essere satanisti. Evidentemente, non si deve pensare che i sostenitori di Ásatrú siano tutti razzisti o neonazisti. Molti di loro sostengono che religione e politica non dovrebbero mescolarsi, e seguono la loro superstizione adorando i loro «dèi» e praticando la loro «magia», che si basa sulle rune norrene.
Tuttavia, poiché il nazismo e il razzismo sono alle radici dell'odinismo, le loro cause non possono essere separate dalla situazione attuale. Gli odinisti che dicono di essere contrari al razzismo, o per meglio dire, all'eugenetica, sono come quei satanisti che dicono di non credere all'esistenza di Satana.
Altri culti neopagani
Tra le altre superstizioni che si sono diffuse, oltre a quelle sopra citate, se ne annoverano altre che compaiono maggiormente negli Stati Uniti, ma che hanno scarso impatto in altri Paesi, come i Goddess Worshipers («Adoratori della dèa»), che è un gruppo estremamente legato al femminismo attivista e ha tra i suoi seguaci un numero molto maggiore di donne che di uomini. Ci sono anche i Druidi, che affermano di essere una religione celtica, lo sciamanesimo, che è più legato al paganesimo indigeno nordamericano, e la Unitarian Universalist Church («Chiesa Unitaria Universalista»), una sètta sincretista che riunisce neopagani, ebrei, buddisti, ecc...
Sopra: il logo dell'Unitarian Universalist Church.
Capitolo II
Cause della rinascita del paganesimo
È vero che il paganesimo cominciò a diventare più visibile con il Rinascimento, che adottò la cultura pagana greca e romana come fonte di ispirazione artistica. Successivamente esso venne rinvigorita, mascherato sotto forma di ateismo, durante la Rivoluzione Francese, con i giacobini e il loro radicale anticattolicesimo, e venerato sotto le sembianze della dèa ragione, che veniva sempre rappresentata con indosso un berretto frigio, lo stesso utilizzato nelle rappresentazioni del culto di Mitra, un tipo di messa nera primitiva, osteggiato da San Giustino (100-167). «Va ricordato che Mitra indossava un berretto frigio, come quelli adottati dai rivoluzionari francesi» 7.
Sopra: San Giustino martire.
Tuttavia, il paganesimo che si è manifestato oggi nel mondo occidentale ha le sue cause più recenti principalmente nella filosofia umanista e nelle società segrete emerse nel XIX secolo.
La Gnosi, la religione del diavolo
Senza voler approfondire lo studio della Gnosi, di cui potrete avere maggiori informazioni nell'articolo Gnose: religião oculta da história («Gnosi: religione occulta della Storia») 9, del professor Orlando Fedeli (1933-2010) e in Espaço do Leitor, nella sezione sulla Gnosi, cerchiamo di spiegare qual è il rapporto tra la Gnosi e la crescente ondata di paganesimo che sta investendo il mondo.
In greco, Gnôsis significa Conoscenza. Non una conoscenza che può essere raggiunta attraverso l'uso dell'intelletto, ma una Conoscenza mistica, una sorta di Illuminazione, che può essere acquisita «magicamente» dall'iniziato. In cosa consiste questa Conoscenza «magica»? Secondo la spiegazione più comune che la Gnosi utilizza per spiegare la creazione dell'Universo, in principio Dio era tutto ciò che esisteva, il tutto era divisibile (emanazionismo), e tutte le particelle risultanti da questa divisione (Eoni) erano identiche tra loro.
Ogni particella era identica al tutto. Così ciascuna parte si riconosceva nel tutto e il tutto si riconosceva in ciascuna parte... Ciò rimase così fino all'alba di un diverso Eone. Poiché questo era diverso, gli altri non si riconoscevano in lui. Ciò in qualche modo causò la creazione del mondo materiale e l'imprigionamento degli Eoni (particelle divine) nella materia.
Fu allora che, secondo la teoria gnostica, il demiurgo (la divinità malvagia in sostanza, perché diversa) creò il mondo materiale e vi imprigionò la divinità buona. Il ruolo dello gnostico sarebbe quello di ottenere la «Conoscenza» per liberare la divinità contenuta nella materia, o più specificamente, in se stessa. Così, mentre per i cristiani Dio salva l'uomo, per la Gnosi è l'uomo che salva Dio. Da qui anche la pretesa metafisica dell'uomo di essere effettivamente Dio. I pagani affermano che la loro religione è molto antica, e in questo hanno ragione, se in definitiva consideriamo la loro religione come la Gnosi, come è scritto nel Libro della Genesi (Gn 3, 1-6):
Così, il serpente (il demonio) sedusse Eva e Adamo convincendola a mangiare dell'albero della conoscenza (la Gnosi) perché in questo modo - attraverso la «Conoscenza» - sarebbero diventati come dèi. Questo è il fondamento della Gnosi. Nel sistema religioso gnostico non esiste un'entità trascendentale superiore, cioè un Dio soprannaturale, esterno alla natura. La divinità sarebbe imprigionata nella natura stessa. Dio sarebbe immanente nel mondo. Quindi, per lo gnostico, la materia è malvagia.
Sopra: il Serpente gnostico libera l'uomo comunicandogli la Conoscenza.
Il panteismo è un modo rozzo di tradurre l'immanenza divina, identificando la divinità con l'Universo materiale, e preparatorio alla Gnosi, identificando la divinità con la materia. Pertanto, contrariamente alla Gnosi, il panteismo comincia a considerare la materia come un bene, poiché la identifica con la divinità stessa. Il termine «panteismo» significa proprio questo: tutto è divino. Pertanto, non ci si aspetta che una persona il cui pensiero è essenzialmente panteistico creda in un Dio separato dalla natura, o creda nella grazia soprannaturale.
Per il panteista tutto ciò che accade, sia nel visibile (mondo materiale) che nell'invisibile (mondo spirituale), avviene secondo leggi naturali, conosciute o meno. Nel paganesimo furono adottati sia il panteismo che la Gnosi. Come afferma Padre André-Jean Festugière (1898-1982), nella sua grande opera del 1946 La Rivelazione di Ermete Trismegisto, nel mondo greco-romano esistevano due religioni: una ottimista e panteistica, che deificava la materia; un altra pessimista, gnostica, che considerava la materia un male 10.
Sopra: Padre André-Jean Festugière e il suo libro La Rivelazione di Ermete Trismegisto.
Nel paganesimo panteistico vengono venerate diverse entità naturali, direttamente collegate o imparentate con il mondo materiale. Nel profondo, le divinità pagane riflettono l'uomo stesso con le sue debolezze e miserie. Il neopaganesimo appare più perfettamente panteistico del paganesimo antico, nel senso che adora più direttamente la natura, anche se nei suoi culti sono coinvolte entità spirituali, che nella sua comprensione sono anch'esse naturali.
Il padre della Gnosi, e quindi del panteismo, è lo stesso demone che tentò Adamo ed Eva nell'Eden, affinché mangiassero il frutto della conoscenza del bene e del male. In questo modo, secondo il diavolo, gli uomini diventerebbero come dèi. E così, oggi, l'uomo mangia il frutto della Gnosi, che è la menzogna essenziale, poiché crede di essere una divinità, negando la grazia soprannaturale e l'esistenza di un Dio trascendentale, Creatore dell'Universo.
La rinascita del paganesimo in un secolo scettico
Il XIX secolo cominciò a rivolgere la sua ribellione direttamente contro Dio, come una successione dell'Illuminismo, in cui Dio fu sostituito dalla scienza. Proprio come Karl Marx cercò di dissociare la Storia dall'influenza diretta di Dio, anche Charles Darwin (1809-1882) volle dissociare i fenomeni naturali e la natura stessa dall'azione divina.
Connesso e conseguente a questo, abbiamo assistito anche al fenomeno dell'industrializzazione, che ha cambiato i concetti di produzione e trasformato la società, disumanizzando i rapporti di lavoro e dando origine al capitalismo liberale e selvaggio. Una parte dell'élite europea, delusa di fronte ad un mondo sempre più ateo e secolarizzato, dove la scienza voleva spiegare tutto, e con la religione ormai in gran parte screditata, finì per tuffarsi inizialmente nella scoperta delle religioni orientali, e poi, nella nascita di società magiche segrete e nello spiritualismo pseudoscientifico, come quello dello spiritista Allan Kardec (1804-1869), ad esempio.
Rifiutando la verità rivelata da Dio e custodita dalla Chiesa, si cercarono nell'occultismo e nel paganesimo risposte che la scienza non poteva fornire, e si trovò un parallelo nella Gnosi per i nuovi concetti evoluzionistici e marxisti che emersero con forza in quel momento. La verità, però, è che si può dedurre esattamente il contrario.
In definitiva, la Gnosi è la madre e la nutrice della teoria dell'evoluzionismo di Darwin e del materialismo di Marx. Normalmente, il razionalismo positivista produce, per reazione e approfondendo il suo principio immanentista, una resurrezione della Gnosi. Il panteismo immanentista porta alla Gnosi immanentista, che sostituisce lo spirito con la materia, come essenza della Divinità immanente.
L'influenza dell'evoluzionismo sul naturalismo pagano
Quale sarebbe l'influenza della teoria darwiniana dell'evoluzione delle specie e il suo impatto su un'espressione religiosa come il neopaganesimo? Nonostante l'apparente contraddizione, è un puro esercizio di logica dedurre tale compatibilità se effettuiamo una ricerca un po' più approfondita. Consideriamo la Gnosi, con la sua fede ancestrale nella purificazione attraverso le reincarnazioni, sempre rivolta al miglioramento dell'individuo, mirando in un lontano futuro a liberare la scintilla divina dalla sua prigione materiale.
È impossibile non vedere un certo parallelo nell'evoluzione delle specie, mirante in qualche modo a successivi miglioramenti delle specie, proiettate in un'astratta convergenza in un futuro eternamente lontano. Si dice che il naturalista inglese Alfred Russel Wallace (1823-1913), il «coautore» della teoria evoluzionista attraverso la selezione naturale con Charles Darwin, fosse, in effetti, uno spiritista dichiarato. Wallace fu uno dei leader del revival dello spiritismo che stava avvenendo in Inghilterra ai suoi tempi. E si dice anche che abbia «scoperto» la selezione naturale in un modo strano, come lui stesso descrisse:
È curioso e significativo che l'«intuizione» di uno spiritista abbia influenzato il rigoroso Charles Darwin nel suo lungo lavoro sull'evoluzione delle specie... La teoria dell'evoluzione delle specie, che oggi viene contestata aggressivamente nei circoli accademici mondiali, fu una sorprendente macchina di propaganda che infondeva i suoi concetti nel subconscio occidentale in modo tale che la cultura occidentale cominciò a vedere tutto come un processo evolutivo, dalla biologia, il campo originario di Darwin, compresa la prassi del marxismo, l'approccio storico e le religioni, contaminando anche alcuni cosiddetti paleontologi cattolici, come ad esempio Padre Pierre Teilhard de Chardin (1881-1955).
Non sorprende quindi che la Wicca e molte sette neopagane, soprattutto quelle di matrice più ambientalista, siano fortemente influenzate dalla teoria darwiniana dell'evoluzione delle specie, soprattutto perché la identificano con le loro credenze, tracciando un parallelo mistico-religioso con le teorie reincarnazioniste adottate da quasi tutti i neopagani. Pertanto, il wiccan Raymond Buckland (1934-2017) afferma, sulla base della contestabile teoria di Darwin, che
Ciò illustra, in una certa misura, il confuso miscuglio di credenze neopagane, che adottano, per consuetudine, per induzione o volontariamente, teorie senza alcuna base scientifica importante, per dare, come lo spiritismo, una certa aria pseudoscientifica alle loro superstizioni. Un'altra pseudoscienza che ha un grande impatto sulla società contemporanea, nonostante sia in un certo senso «sotterranea», è l'eugenetica.
Quest'ultima è una disciplina derivata dall'evoluzionismo, ed è dietro la massiccia promozione dell'aborto e dell'eutanasia in tutto il mondo. Logica conseguenza dell'evoluzionismo, l'eugenetica afferma che se le specie vengono trasformate dalla «selezione naturale», ci sono razze inferiori e razze superiori. Lo stesso Darwin dichiarò:
Questa terribile affermazione di Darwin ispirò suo cugino Francis Galton (1822-1911) a creare la teoria eugenetica, applicata agli esseri umani: la sostituzione della «selezione naturale» con una operata dall'uomo. Le organizzazioni caritative, prendendosi cura dei poveri e dei malati (considerati da loro come pervertiti, inferiori o incapaci), impediscono l'azione della «selezione naturale».
Quindi l'eugenetica propone di trattare i malati e gli anziani come fanno i selvaggi: eliminandoli. Da allora in poi l'eugenetica assunse la distinzione tra razze inferiori e superiori e propose metodi «scientifici» per accelerare il processo di «selezione naturale» al fine di creare una «superrazza». Il brevetto costituisce quindi l'anello di congiunzione tra evoluzionismo, eugenetica e nazismo, che trova la sua piena applicazione pratica.
La morale cristiana dell'Occidente costituisce un enorme ostacolo all'attuazione di misure eugenetiche, mentre le religioni pagane, soprattutto quelle panteistiche, come le sètte neo-pacifiche moderne, essendo le tecnologie molto più adattabili a tale ragionamento, principalmente per due ragioni:
Culto della natura e nozione di capitale importanza dell'equilibrio naturale;
Credenza nella reincarnazione.
Il tutto vale più del singolo individuo e, senza i limiti morali imposti dal cristianesimo, si può controllare efficacemente la vita e la morte dei cittadini per mantenere l'equilibrio desiderato tra qualità della vita, ambiente e utilizzo delle risorse non rinnovabili, tra cui quelle solitamente legati all'acqua potabile, alle fonti energetiche, alle foreste, ecc... Inoltre, la fede nella reincarnazione permette ai pagani di dedurre che un individuo sacrificato per avere una «bassa qualità di vita» potrebbe reincarnarsi in un futuro indeterminato, forse con una migliore «qualità di vita».
Attualmente, l'eugenetica viene esercitata attraverso programmi di controllo delle nascite e dell'aborto promossi dalle Nazioni Unite e da diverse organizzazioni globali, come Planned Parenthood; mediante la fecondazione in vitro di embrioni; per la promozione globale dell'omosessualità (visto che i rapporti omosessuali non generano figli, ovviamente).
Per la promozione dell'eutanasia, attuata soprattutto in alcuni Paesi nordici; per il progetto sul genoma umano; dall'influenza dello Stato sulla struttura familiare, sia attraverso la pianificazione familiare che dalla distorsione e svalutazione della struttura familiare, con la promozione del divorzio e del matrimonio tra omosessuali. E tutti gli argomenti sopra elencati sono ampiamente accettati e difesi dalla comunità neopagana mondiale attraverso un supporto attivo e partecipativo 13.
Esoterismo e satanismo della fine del XIX secolo
La fonte primordiale dell'esoterismo nel XIX secolo è senza dubbio il romanticismo, con il suo rifiuto del mondo sempre più materialistico e con il suo misticismo profondamente gnostico. Fu nel romanticismo che riemersero con forza i riferimenti ad alcune divinità pagane, come Pan, ad esempio. Il romanticismo affonda le sue radici nella Gnosi. Scrive il poeta romanticista inglese Lord Byron (1759-1824):
I versi di Lord Byron danno il tono all'esoterismo panteistico del XIX secolo, specialmente in Inghilterra dove fiorì notevolmente. Disillusi dalla possibilità di costruire una società organizzata razionalmente senza riferimento ad un Dio trascendente, i romantici propagarono la filosofia e la teologia gnostica. Il romanticismo sosteneva che l'esperienza emotiva è lo scopo della vita, rifiutando il materialismo anche nella pratica.
Una visione così sentimentale e irrazionale permise il rafforzamento delle società segrete dell'epoca, principalmente della Massoneria, molto influente dopo la Rivoluzione Francese e la guerra d'Indipendenza americana, e l'Ordine dei Rosacroce. Quest'ultimo, di carattere più mistico del precedente, era basato sulla Kabbalah ebraica e sull'occultismo rinascimentale.
Sopra: simbolo usato dai Rosacroce.
Doreen Valiente (1922-1999), un'alta sacerdotessa della Wicca che lavorò direttamente con Gerald Gardner, ha evidenziato il legame tra la Massoneria e i Rosacroce con la Wicca:
Un'altra grande influenza sull'esoterismo della fine del XIX secolo fu la Società Teosofica di Madame Blavatsky. Essa iniziò con un'indagine sui falsi fenomeni spirituali da parte del Colonnello Henry Steel Olcoltt (1832-1907), di New York. Ben presto questi si associò all'autoproclamata medium russa Helena Petrovna Blavatsky, che lo ingannò con trucchi, facendogli credere nell'autenticità delle sue doti parapsicologiche. In questo modo Madame Blavatsky fondò insieme a Olcott la Società Teosofica, con grande influenza proveniente dal misticismo orientale, e col tempo acquisì grande risalto non solo negli ambienti iniziatici americani, ma anche in quelli europei.
La Golden Dawn era un'influente società segreta tra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo, fondata dal massone William Wynn Wescot (1848-1925), un coroner londinese membro dell'Ordine dei Rosacroce.
La Golden Dawn aveva una gerarchia di dieci Gradi corrispondenti alle dieci sephirot dell'Albero della vita della Kabbalah. I suoi leader erano Wescott, Samuel Liddell MacGregor Mathers (1854-1918) e William Robert Woodman (1828-1891).
Sopra: da sinistra, William Robert Woodman e Samuel Liddell MacGregor Mathers.
Successivamente, la Golden Dawn fu guidata dal poeta William Butler Yeats (1865-1939). Aleisteir Crowley, il nonno della stregoneria moderna, iniziò nell'occulto nelle file della Golden Dawn, dove ottenne vertiginosi progressi nei suoi misteri, ma fu espulso per aver combattuto una battaglia magica contro Mathers, dove i demoni vennero evocati da entrambe le parti. Dopo aver lasciato la Golden Dawn, Aleister Crowley aderì all'Ordo Templi Orientis (OTO), dove si distinse notevolmente, e da dove proviene l'influenza della magia sessuale che la Wicca finì per ricevere tramite Gerald Gardner.
L'Ordo Templi Orientis venne fondato da Theodor Reuss (1855-1923) e da Carl Kellner (1851-1905), entrambi massoni, all'inizio del XX secolo. Kellner, studioso di Hatha Yoga e di esercizi tantrici, si alleò con Reuss. Insieme, decisero di creare una copertura all'Hatha Yoga di Kellner con un cerchio esterno, dal quale avrebbero potuto selezionare i membri massonici con il maggior potenziale per diventare praticanti di yoga. Alla morte di Kellner nel 1904, Reuss organizzò l'Ordo Templi Orientis in dieci Gradi, di cui l'8° e il 9° praticavano la magia sessuale.
Il satanismo organizzato non esisteva prima del XVII secolo. Nel XIX secolo, il satanista più famoso fu Joseph-Antoine Boullan (1824-1893), un religioso che gestiva una chiesa del Carmelo in Francia dove si diceva praticasse la magia nera e il sacrificio di bambini.
La sua sètta fu fondata da Eugène Vintras (1807-1875) nel 1839 e condannata da Papa Gregorio XVI (1765-1846) nel 1848. Nel 1875, Boullan, dopo la morte di Vintras, prese in carico la chiesa del Carmelo e guidò il gruppo per diciotto anni, fino alla sua morte. Esternamente la sètta manteneva pie pratiche, mentre segretamente conduceva rituali satanici. Boullan insegnò ai suoi seguaci le tecniche sessuali. Queste sètte occulte servirono da «fondo» per l'emergere del paganesimo, che proliferò più fortemente nella prima metà del XX secolo sotto l'influenza dei regimi fascisti e nazionalisti dell'epoca.
Notate la croce rovesciata su quella specie di pianeta.
Sistemi totalitari e paganesimo nella prima metà del XX secolo
Il nazismo è un fenomeno tipico della civiltà europea. Esso emerse dalle sètte occulte del XIX e dell'inizio del XX secolo, come la tedesca Thule Gesellschaft, la Società Vril e l'inglese Golden Dawn. Lo stesso Adolf Hitler (1889-1945) apparteneva alla gnostica Società Tedesca del Nuovo Tempio. Nel caso specifico del nazismo, molte delle sue radici occulte portano direttamente a Madame Blavatsky e alla sua Società Teosofica.
Sopra: da sinistra, il simbolo della Società Thule e quello della Vril.
Alcune società segrete tedesche abbracciarono le idee teosofiche, così come adottarono alcune dottrine di Nietzsche, in particolare le sue tesi eugenetiche sul superuomo. In effetti, la dottrina della Blavatsky sosteneva che ci sarebbero state sei razze fondamentali, di cui quella ariana avrebbe fatto parte, e che ci sarebbe stata una futura razza evolutivamente superiore.
Tuttavia, i principali mezzi di diffusione del sentimento pagano legato al nazismo furono filosofi e figure influenti come Friedrich Nietzsche. Questi sosteneva che «quando l'Europa divenne cristiana, l'umanità europea divenne decadente». Secondo Nietzsche, «il cristianesimo ha talmente soppresso gli impulsi vitali del corpo che l'umanità ha perso la sua creatività» (sic). Nietzsche insegnò ciò che Jung essenzialmente ripeterà, ovvero che il fattore irrazionale non deve essere né eliminato né interamente controllato dalla ragione che ricerca l'ordine, ma deve in qualche modo essere integrato nella nostra vita (irrazionalismo gnostico).
A sua volta, Carl Jung giocò un ruolo di primo piano nella diffusione della cultura pagana nella Germania nazista, poiché cercò di far rivivere i rituali teutonici e fu un sostenitore del paganesimo dionisiaco, in quei tempi propagatore della libertà sessuale. La Germania nazista promosse la rinascita del paganesimo germanico come un modo per fornire una spiritualità all'arianesimo, ricercando una forma di religiosità inerente la razza ariana. Le teorie promosse dalle società segrete tedesche furono ampiamente accettate da Hitler.
Scrive William L. Shirer (1904-1993), nel suo libro The Rise and Fall of the Third Reich («L'ascesa e la caduta del Terzo Reich»; 1960):
Sopra: William L. Shirer e il suo libro The Rise and Fall of the Third Reich.
Elbridge Clolby ha scritto:
È interessante notare che, come gli attuali neopagani, i nazisti avevano un grande rispetto per la natura, per gli alberi e per gli animali, e promulgarono persino una legge che condannava a morte chiunque avesse ucciso un certo tipo di aquila. Tuttavia, questi «campioni» della natura furono capaci di uccidere a sangue freddo migliaia di esseri umani indifesi...
Il fascismo italiano, seguendo una direzione leggermente diversa dal nazismo, voleva il glorioso ritorno dell'impero romano, di cui pretendeva di essere l'erede. Tuttavia, il fascismo non abbracciò mai le radici pagane dell'antico impero romano, come volevano certi pagani come Julius Evola (1898-1974), ad esempio, per il semplice fatto che la popolazione italiana di allora era in buna parte cattolica.
Come l'indifferentismo religioso e l'amoralità nel XX secolo hanno favorito il paganesimo
Quando si parla di indifferentismo religioso, viene subito in mente la parola «ecumenismo», oggi così controversa tra i cattolici. L'ecumenismo disprezza tutto ciò che distingue la vera religione (cattolica) da tutte le altre false religioni esistenti. Tale mancanza di distinzione tra le religioni - che è stata per secoli l'impalcatura della moralità - ha finito per aumentare la confusione e una mancanza spirituale senza precedenti negli uomini, soprattutto negli uomini occidentali.
La Storia ci mostra che durante la pax dell'impero romano, la Roma pagana consentiva la libertà di culto a tutte le religioni, senza distinzioni, compresi gli ebrei monoteisti. L'unica religione perseguitata dall'impero romano in quanto tale fu quella cattolica. Questo è stato il risultato finale dell'ecumenismo romano, che speriamo non si ripeta. In una società globalizzata e propriamente ecumenica, il paganesimo avrebbe un habitat del tutto amichevole. D'altra parte, il pagano è, di regola, un individuo più malleabile e favorevole ai cambiamenti rispetto ad un seguace di una religione che predica verità assolute, come nel caso della Chiesa cattolica.
Spirito di ribellione e di contraddizione
Dopo il Concilio Vaticano II il mondo ha attraversato un processo accelerato di cambiamento. Nel 1968 scoppiò una ribellione studentesca senza precedenti nel mondo occidentale, iniziata in Francia e poi diffusasi nel resto dell'Occidente. Apparve la minigonna, il rock satanico si affermò come world music, Hollywood produsse film sempre più audaci. La rivoluzione culturale di Mao Zedong (1893-1976) era in pieno svolgimento e il comunismo influenzò le guerriglie in America Latina e in Africa, reprimendo senza pietà le rivolte scoppiate all'interno dell'Unione Sovietica.
E in quei tempi arrivò Woodstock, l'apice del movimento hippie. Pace, amore, eroina e nessuna morale. Era un'utopia materializzata in un presunto ritorno all'innocenza perduta del paradiso, abolendo ogni moralità e bandendo ogni nozione di peccato. Lo stesso movimento hippie praticò un certo paganesimo anarchico, principalmente adottando pratiche di meditazione orientale e molte credenze delle religioni orientali, principalmente l'induismo. È interessante notare che tra la fine degli anni '60 e l'inizio degli anni '70 la stregoneria ebbe un certo slancio, soprattutto a Salem, negli Stati Uniti, ma non era ancora diventata un argomento popolare come lo è oggi.
L'odierna Salem è una delle città americane con il maggior numero di praticanti dichiarati di stregoneria, anche a causa della triste fama del processo contro le streghe di Salem, avvenuto nell'America coloniale. L'ecumenismo relativizzante e l'indifferentismo hanno allentato le briglie della moralità e, con la diffusione capillare degli ideali egualitari, tutto ciò che sfidava l'ordine costituito o suscitava scandalo è diventato «di moda».
Valori tradizionali e ben radicati nella maggior parte dei Paesi occidentali, soprattutto in quelli cattolici, come la castità, la fedeltà coniugale, l'autorità dei genitori e degli insegnanti, cominciarono ad essere apertamente contestati. L'esperienza e la prudenza lasciarono il posto alla gioventù e all'audacia, che assunsero i ruoli principali nel quadro comportamentale di una società che voleva demolire il passato e costruire un'utopia, alimentata dall'LSD...
Il movimento New Age
Immaginate una persona che vada ad un'ipotetica fiera New Age, nel primo posto in cui entra, viene invitata ad assumere la posizione yoga del Loto e ad entrare in meditazione, mentre un uomo con il torso nudo e un copricapo in testa, fuma la pipa e, ballando intorno a lui, pronuncia parole e fa strani gesti per spaventare gli spiriti maligni. Subito dopo questa sessione, in uno stand vicino, questa persona ha un colloquio con un medium famoso per canalizzare una certa «entità extra-dimensionale».
In questa intervista la persona viene avvertita che l'umanità è ad un passo da una trasformazione psichica globale: il prossimo passo evolutivo dell'uomo; dove tutti i problemi e le ingiustizie del mondo moderno saranno risolti. Successivamente, la persona entra in una cabina dove può consultare il proprio futuro, utilizzando la chiromanzia, le mappe astrali o i Tarocchi a sua disposizione. Alla fine del suo viaggio, egli assume un eloquente terapista del feng shui per «dare energia» alla sua casa, ed è quasi convinto a farsi cambiare il suo nome da un numerologo.
Il quadro dipinto sopra riflette ciò che è esattamente il New Age: un amalgama di credenze e di superstizioni che ha preso d'assalto il mondo occidentale all'inizio degli anni '80 e continua ancora oggi, anche se con forza un po' indebolita. Sarebbe ingenuo da parte nostra affermare che un movimento spirituale così anarchico sia nato dal nulla. Certamente il New Age ha avuto la strada spianata da fattori come il movimento hippie e l'accelerata secolarizzazione del mondo come risultato del raffreddamento della fede cristiana. A ciò si aggiunge la vicinanza della svolta del millennio, che ha causato una certa isteria, e un vuoto spirituale che desiderava di essere colmato.
I neopagani, di regola, deplorano e disprezzano i sostenitori del New Age in quanto futili e disinteressati ad una pratica religiosa più profonda. Questo distacco da qualsiasi nozione di lealtà religiosa fa sì che gli aderenti al New Age frequentino anche gruppi carismatici cattolici o protestanti, partecipino a rituali animisti nativi, partecipino a sessioni spiritiste e ricorrano a tutti i tipi di superstizioni, dagli elfi alle fate madrine. Ciò che conta è una folle ricerca di una spiritualità che si adatti alle loro vite vuote.
Ma è indiscutibile che il New Age e la sua valanga di
superstizioni, che hanno inondato il mondo, hanno reso la vita
facile ai neopagani.
Esso ha
mitigato le reazioni del mondo secolarizzato alle superstizioni del
calibro più diverso, equiparandolo in un certo modo alla vera
religione.
Man mano che la maggior parte delle pratiche neopagane divennero
comuni, iniziarono ad essere viste, in generale, erroneamente valide
e legittime come qualsiasi altra, sostenute dal relativismo
religioso guidato dall'ala modernista della Chiesa. Secondo il
succitato libro Voices From the Pagan Census, esiste un
legame più che evidente tra le religioni neopagane dell'emisfero
settentrionale e il movimento New Age:
Le religioni neopagane, offrendosi come opzione esoterica a coloro che consapevolmente o inconsciamente rifiutano il cristianesimo entrando nello «spirito del New Age», sono state favorite dall'adesione di molti che cercavano una vita religiosa più intensa, ma rifiutavano la vera religione.
Lo spirito liberale e l'amoralità
È un compito arduo spiegare i fattori che hanno portato all'amoralità della società contemporanea, un lavoro che va oltre lo scopo di questo studio. Abbiamo allora provato a riassumere in poche righe quello che in realtà sarebbe oggetto di un lungo trattato. Ovviamente, la base morale del mondo occidentale è il cristianesimo, che è stato costruito nel corso dei secoli e fondato sul Vangelo, sui martiri, sui Santi, sui filosofi e sui teologi cattolici.
L'inizio della dissipazione di questi valori morali è iniziata alla fine del Medioevo, con i romanzi cavallereschi, e si è manifestata nella scandalosa sensualità del libro pubblicato nel 1280 Le Roman de La Rose, scritto da Guillaume de Lorris (1200-1238) e da Jean de Meung (1240-1305), che veniva letto avidamente dalla nobiltà del XV secolo. Ammorbidita la morale medievale, si aprì lo spazio al Rinascimento, con le sue opere, piene di significati nascosti e di immoralità.
E dal Rinascimento in poi l'arte subì un graduale processo di sensualizzazione, privilegiando i sensi a scapito della ragione, finendo, con il romanticismo, per acquisire un carattere profondamente irrazionale. E con il romanticismo l'immoralità cominciò ad apparire con maggiore forza e spudoratezza, soprattutto nella letteratura, fino ad arrivare alla letteratura moderna e postmoderna, che è francamente pornografica. La moralità sessuale, pur essendo la più evidente, non è stata l'unica ad essere colpita.
Personaggi frivoli, immorali e disonesti iniziarono a recitare nei romanzi dal modernismo in poi. Macunaíma, il protagonista del romanzo brasiliano omonimo (del 1928), è un buon esempio di antieroe e di inversione dei valori morali. E l'arte influenza profondamente la società... Nel XX secolo, le produzioni hollywoodiane, che prima degli anni '60 insinuavano discretamente l'erotismo sullo schermo, cominciarono a mostrarlo senza restrizioni, dal sensuale all'erotico e dall'erotico al pornografico.
E oggi la televisione porta l'erotismo dagli schermi cinematografici nelle case di tutto il mondo, e fa dei criminali degli eroi, e degli eroi dei pazzi. E oggi siamo arrivati al degrado dei reality show che mostrano dal vivo e a colori il livello di corruzione morale che ha raggiunto la nostra società, mostrando persone comuni che interagiscono dal vivo. Tutto ciò ha portato ad un'anestesia della coscienza morale, rendendo la nostra società una massa di individui senza coesione e praticamente amorale.
E questa amoralità diventa un habitat molto amichevole per le sètte neopagane che fanno del libertinaggio un articolo di fede, e serve anche da stimolo nella ricerca di una spiritualità senza regole rigide, dove ciò che si cerca è principalmente la soddisfazione personale. Infatti, parte della teologia wiccan è ragionata in modo tale che la forza creatrice della vita - la quale deve necessariamente desumere un sesso maschile e uno femminile - fa vedere il sesso come una forma sacramentale, unendo a ciò la negazione del peccato tipica del neo-società americana.
Una congiunzione così esplosiva porta ad un ambiente perniciosamente libidinoso, dove il sesso di gruppo, gli atti omosessuali e altre gravi deviazioni sessuali sono considerati normali e accettabili. Per una società amorale, la Verità non ha importanza, ciò che conta sono gli impulsi istintivi...
Perché le persone istruite diventano pagane?
Una delle caratteristiche del neopaganesimo, soprattutto negli Stati Uniti e in Europa, è che attrae molte persone con un'istruzione universitaria, la maggior parte dei quali sono donne bianche della classe media. Studi statistici condotti presso la comunità neopagana americana rivelano che i neopagani sono generalmente caucasici (91%), hanno un titolo di studio superiore (51%, completato o meno), vivono in grandi centri urbani (81%) e hanno un reddito personale annuo compreso tra 30.000 e 40.000 dollari.
Le professioni più diffuse tra i neopagani sono quelle studentesche (16%) - a dimostrazione che questa nuova religione ha una forte penetrazione tra i giovani e gli adolescenti - e le professioni legate all'informatica (10%), il che spiega in parte l'enorme numero di siti web dedicati alla diffusione del neopaganesimo 18. Secondo Helen A. Berger,
Pertanto, il neopaganesimo trova adepti soprattutto nella classe media, tra le persone con un buon livello di istruzione che simpatizzano con i suoi aspetti femministi e ambientalisti. Un fattore importante in questo processo è la massiccia pubblicità favorevole che il neopaganesimo, e più specificamente la Wicca, ha ricevuto in televisione e nelle produzioni cinematografiche, la valanga di libri che hanno inondato gli scaffali delle librerie di tutto il mondo negli ultimi anni, e l'enorme numero di siti neopagani su Internet.
Tutto ciò evidenzia la percezione che l'intero apparato di propaganda mira principalmente a raggiungere la classe media, da cui la Wicca, logicamente, riceve la maggioranza dei suoi aderenti.
L'ONU e la nuova religione mondiale
L'Organizzazione delle Nazioni Unite promuove e finanzia molte iniziative ecumeniche globali, che sono spesso guidate da settori della Chiesa cattolica, anche se certi settori della Chiesa non vedono di buon occhio l'ecumenismo messo in pratica negli ultimi quarant'anni. Per realizzare un Nuovo Ordine Mondiale tanto sognato da molti e probabilmente guidato dall'ONU, sarebbe necessaria, inizialmente, una confluenza economica del mondo, seguita da una confluenza politica e infine da una confluenza religiosa. E questa confluenza religiosa è proprio l'ecumenismo dei nostri giorni.
I pianificatori globali sono giunti alla conclusione che le guerre non saranno mai eliminate a meno che una qualche forma di Governo Mondiale non sostituisca l'era degli Stati-nazione. Secondo i globalisti, l'auspicata unità politica del mondo non potrà mai essere raggiunta senza la fine dei conflitti religiosi. Ecco perché i pianificatori globali del New Age hanno dato vita silenziosamente alla United Religions Organization («Organizzazione delle Religioni Unite»).
Essi credono che il futuro del nostro mondo dipenda principalmente dal fatto che diventiamo tolleranti e rispettosi delle convinzioni religiose reciproche. Questa nuova religione mondiale sarà l'interreligiosità, ossia la convinzione che tutte le religioni, sebbene diverse in superficie, siano valide vie per giungere a Dio. Essi intendono convincere molti leader religiosi del mondo a rinunciare alle loro dottrine esclusiviste per il bene più grande che secondo i globalisti sta per arrivare all'umanità. È necessario creare un clima di tolleranza e di rispetto.
Sopra: la nuova religione sarà democratica.
La creazione di tale atmosfera è stata effettuata segretamente per molti decenni. Solo ora, dal momento che questo obiettivo è stato virtualmente raggiunto, questi pianificatori vengono resi pubblici. Ciò spiega anche perché nel 1994 Giovanni Paolo II (1920-2005) ha dichiarato con urgenza che anche i musulmani possono salvarsi 20.
Sin dagli anni '50, l'ONU, guidata dal suo visionario «profeta», il globalista Robert Muller (1923-2010), ha seguito un percorso specifico e premeditato per unire le religioni del mondo. Nel suo libro New Genesis: Shaping a Global Spirituality («Nuova Genesi: plasmando una spiritualità globale»), Muller non fa mistero della sua agenda.
Sopra: Robert Muller e il suo libro New Genesis: Shaping a Global Spirituality.
Egli spiega come le sue origini cattoliche lo abbiano portato ad abbracciare infine il buddismo, la religione atea dell'ex segretario generale delle Nazioni Unite U Thant (1909-1974), che è stato per molti anni il suo diretto superiore alle Nazioni Unite. Muller dice che un Governo Mondiale guidato dalle Nazioni Unite e una religione globale sono l'unica speranza dell'uomo.
Un altro personaggio di grande influenza sull'ONU è stato il guru induista Sri Chimnoy (1931-2007), che disse:
Il Parlamento delle Religioni del Mondo è un'altra organizzazione che esercita un'enorme influenza sul nuovo movimento interreligioso globale. La loro conferenza del 1993 fu il più grande raduno di leader religiosi della Storia. Insieme a cristiani, induisti, ebrei e musulmani, alla conferenza del 1993 parteciparono sacerdoti vudù e druidi, streghe, incantatori di serpenti, zoroastriani adoratori del Sole e rappresentanti del Lucis Trust, un'organizzazione teosofista il cui nome originale era Lucifer Publishing Company.
Tra i concetti promossi dalla conferenza figurano la necessità di un ordine internazionale di pace, il disarmo globale, i tribunali globali, il controllo globale sui diritti di proprietà e sulle risorse naturali. Un'altra istituzione fondata nel 1948 e il World Council of Churches («Consiglio Ecumenico delle Chiese»). Nel 1994 a Gerusalemme, il World Council of Churches dichiarò:
Nel suo libro New Genesis: Shaping a Global Spirituality, Muller afferma:
La visione di Muller è diventata realtà con la firma dell'Iniziativa delle Religioni Unite. L'iniziativa, firmata dal direttore, William E. Swing, vescovo episcopale, e dallo stesso Muller, mira a
La United Religions Organization appoggia la Corte Penale delle Nazioni Unite:
La United Religions Organization sostiene un'economia socialista?
La Carta della United Religions Organization definisce un'economia sostenibile come «un sistema economico che utilizza le risorse limitate del mondo con prudenza e parsimonia». E tale economia è «un sistema in cui la ricchezza creata è distribuita in modo giusto ed equo». Per quel che riguarda l'ambientalismo, la stessa organizzazione sostiene che:
Sopra: Gaia, la dèa Terra venerata dai neopagani e dagli ambientalisti.
In questo senso, è curioso che la Conferenza Episcopale del Brasile, abbia lanciato, nel 2004, una campagna della Fratellanza in difesa delle «acque»... La United Religions Organization propone che il mondo celebri «le feste del Solstizio e dell'Equinozio che celebrano i cambiamenti del pianeta» (adottando così feste pagane del culto del Sole e della Luna, usate dalla Wicca, per sostituire le feste religiose come Natale e Pasqua, ad esempio. Tra l'altro, anche la Massoneria festeggia queste due ricorrenze). L'ONU ha bisogno della United Religions Organization:
Vogliono sostituire il cattolicesimo con una religiosità pagana e sincretista.
Il ruolo dei media nella diffusione dei valori pagani
Quando eravamo bambini, le nostre nonne ci raccontavano sempre favole in cui il più grande cattivo era immancabilmente una strega. La strega cattiva, vecchia, rugosa e brutta, che mangiava i bambini piccoli, era un'immagine molto vivida nell'inconscio della maggior parte delle persone.
Tuttavia, nell'ultimo decennio, la strega, come per magia, ha cominciato ad essere rappresentata, soprattutto nei media televisivi e nei cinema, come una giovane, amichevole, politicizzata, preoccupata per l'ambiente e che non mangia più i bambini piccoli (nonostante esse siano a favore di ucciderli nel grembo materno, poiché la stragrande maggioranza delle autoproclamate streghe moderne sono a favore dell'aborto).
In televisione, negli anni '60, la famosa serie Vita da strega (1964-1972) ritraeva una strega amichevole, una casalinga sposata con un marito scontroso e una madre che era una pessima suocera. Dopo un intervallo di vent' anni, negli anni '90 iniziarono ad emergere altri programmi.
Sabrina, vita da strega (1996-2003), che ha lo stesso stile di Vita da Strega, ma la strega è una studentessa delle superiori.
Molto popolare è diventato anche un altro programma chiamato Buffy l'ammazzavampiri (1997-2003), che mescola maghi, vampiri e demoni nel modo più assurdo possibile, e ha anche un personaggio secondario che è una strega lesbica «buona».
A causa del degrado accelerato che il mondo ha subito negli ultimi quarant'anni, tali programmi sono serviti, intenzionalmente o meno, allo scopo di mostrare la stregoneria come qualcosa di amichevole e divertente, e senza dubbio servono a formare una mentalità liberale nei giovani e a catapultarli verso la trappola della Wicca, che ovviamente non assomiglia neanche lontanamente alle avventure selvagge messe in scena in questi programmi.
Produzioni hollywoodiane costose, come le serie di film vincitrici del botteghino Il Signore degli Anelli ed Harry Potter, o film ancora meno riusciti con grandi star, come Amori & incantesimi (1998), con Sandra Bullock e Nicole Kidman, e il film Giovani Streghe (1996), che, pur essendo fantasioso, mette in scena un tipico rituale Wicca, favorirono la diffusione del movimento magico.
Il film Giovani Streghe (uscito negli Stati Uniti con il titolo The Craft, ossia «il Mestiere») mostra un coven (un piccolo gruppo rituale di streghe) formato da quattro adolescenti disadattate e riproduce con una certa fedeltà un rituale Wicca, con la sagoma del Cerchio e del Pentacolo, con l'invocazione di torri di protezione, e l'utilizzo di strumenti secondo la pratica Wicca moderna (basata sui rituali di Alesteir Crowley).
Il film Amori & incantesimi si basa sulla menzogna comune secondo cui la Wicca sarebbe una religione trasmessa di madre in figlia nelle famiglie. Il film Il Signore degli Anelli, pur essendo un'opera di fantasia, puramente di fantasia, e non avendo alcun legame con la moderna pratica della stregoneria, investe molto nell'uso della magia. Ciò, in un certo senso, contribuisce ad aumentare l'interesse e a risvegliare la curiosità verso la magia, già vista da molti, nel nostro tempo, come qualcosa di reale, buono e desiderabile.
Infine, la serie di film Harry Potter sembra avere un ruolo più importante nella diffusione della stregoneria. Esso tratta la stregoneria in modo estremamente amichevole, associandola all'innocenza e all'infanzia, mescolando elementi del mondo reale con un mondo completamente immaginario. Si dice che diversi adolescenti, accedendo al sito ufficiale di Harry Potter, abbiano chiesto di essere iscritti a Hogwarts, la scuola immaginaria di magia del film.
Ci sono anche molte segnalazioni di giovani che hanno iniziato a praticare la stregoneria ispirandosi al film. Un'altra cosa degna di nota è l'enorme numero di siti web su Internet dedicati alla stregoneria. Su migliaia di siti web che coprono i più diversi tipi di Wicca e neopaganesimo si possono trovare sortilegi, incantesimi, ricette di pozioni e persino accessori per praticanti e apprendisti.
Letteratura moderna e stregoneria
La letteratura è una forma di espressione che ha un enorme potere di influenzare sia la formazione della mentalità delle persone che il materiale diffuso ed elaborato nel cinema e nella televisione. Si può dire che libri come Le nebbie di Avalon e la serie di libri Harry Potter e Il Signore degli Anelli abbiano dato il via alla vera «febbre» dell'attuale stregoneria.
Poco ricordato oggi, il libro Le nebbie di Avalon (1983), di Marion Zimmer Bradley, è uscito negli anni '80, e racconta la leggenda del re inglese Artù da una prospettiva femminile, o per meglio dire, da una prospettiva wiccan. In questo libro, basato sulla maggior parte dei luoghi comuni inventati dalla Wicca, l'autore riporta incantesimi e congreghe comuni alla Wicca, feste orgiastiche, del tutto fedeli a quelle praticate oggi dai seguaci della Wicca nei Solstizi d'estate e d'inverno.
Questo libro ebbe un grande successo editoriale e servì a dare impulso ad altri progetti che seguirono la sua linea pseudo-mistica, tra cui la serie Harry Potter. Oggigiorno, nella sezione saggistica della maggior parte delle librerie troviamo un gran numero di testi dedicati alla Wicca e al neopaganesimo. Inizialmente, la magia Wicca e i suoi rituali erano segreti.
Tuttavia, alcuni dei suoi aderenti iniziarono a pubblicare i loro rituali e la loro magia man mano che il neopaganesimo divenne più popolare. Oggi una marea di autori scrivono libri su questi argomenti e pochi rituali rimangono segreti. Tali libri sono di qualità molto bassa e la maggior parte tenta di dare una base storica alla propria religione, ripetendo quasi sempre le stesse bugie riguardanti gli antenati e il mito di una religione segreta sopravvissuta nel corso dei secoli. Il tutto è già stato debitamente confutato da storici seri e anche da seguaci più illuminati.
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